Vertigo, le mutazioni della società in videoarte (al Mast di Bologna)
Si parla di accelerazione, di velocità, di quel cambiamento rapido e irreversibile che in vari ambiti della società industriale oggi rischia come un vortice inarrestabile di risucchiarci nella mostra “Vertigo” al Mast di Bologna fino al prossimo 30 giugno. Si tratta di opere video selezionate e presentate nelle sei sessioni tematiche corrispondenti agli ambiti più rilevanti del cambiamento della società attuale tra i quali il lavoro, il contratto sociale, i nuovi comportamenti, la comunicazione, infine l’ambiente naturale . La video-arte, vale a dire l’immagine in movimento palesemente utilizzata oggi come strumento di comunicazione alla portata di tutti e qui scelta come linguaggio veicolare costituisce, secondo il curatore Urs Stahel, il mezzo artistico più indicato per rispecchiare gli attuali scenari in mutazione, la vertigine quasi provocata da tale accelerazione continua dei processi. Gli artisti rappresentati spaziano tra diverse generazioni e aree geografiche, da personalità indiscusse come Richard Mosse o Douwe DiJkstra ad altre emergenti o meno note sulla scena internazionale. Continua a leggere