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Alberto Burri, “BurriRavennaOro”, al Mar di Ravenna – nota di Elisa Castagnoli

Alberto Burri - Grande ferro R (1990)A proposito di “BurriRavennaOro”, al Mar di Ravenna

Alberto Burri, artista dal linguaggio poliedrico e assolutamente originale di cui non possiamo non ricordare le composizioni nei materiali più desueti come il catrame, i sacchi di tela juta, le plastiche e le loro combustioni approda al Mar di Ravenna con una monografia esclusiva, BurriRavennaOro, una selezione di opere ispirate alla cultura musiva della città in concomitanza con la parallela Biennale di Mosaico Contemporaneo in corso. Tra le cento opere in mostra la serie di tele denominate “Nero e Oro” (1993) attraverso la quale Burri rende omaggio in una sua interpretazione informale e prettamente materica alla grande tradizione degli ori bizantini mentre con il ciclo “San Vitale” realizza grandi monocromi neri in cellotex cercando una via per trarre quella stessa luce intrinseca da sempre ai mosaici ravennati partendo da una valenza cromatica come il nero, in sé stessa priva di luce. Altrove, infine, pone al centro il contrasto netto tra l’oro e il nero, l’ombra e la luce. In questa stessa prospettiva si affiancano le serie di opere grafiche incentrate sull’ astrazione del segno ma ugualmente immerse in una grande potenza cromatica. Il nome dell’artista resta inoltre legato alla città attraverso l’opera in esterno al Palazzo Mauro de André del “Grande ferro R” (1990) dove la propulsione della materia riemerge nel metallo in vernice arancio plasmato come un grande antro architettonico_ una gigantesca falange uncinata_ nella più grande libertà espressiva dell’artista. Continua a leggere

Mosaici contemporanei al MAR di Ravenna, nota di Elisa Castagnoli

Mimmo Paladino, Vanità, 1988Mosaici Contemporanei, nuove visioni (al MAR di Ravenna)

“Mosaici contemporanei” come titola la collezione permanente recentemente riallestita al MAR di Ravenna pone sotto nuova luce l’evoluzione del mosaico moderno e contemporaneo sulla scena internazionale a partire dalla svolta avanguardista del ‘59 fino alle più nuove e originali declinazioni dei giovani artisti d’oggi. Nella prima parte della mostra troviamo l’intera collezione dei quadri a mosaico presentati al museo ravennate alla fine degli anni ‘50 al momento cardine di rinnovamento dell’arte musiva nel suo interfacciarsi con l’ arte moderna. Al quadri dipinti da alcuni tra i più influenti artisti dell’informale italiano si affiancano le loro traduzioni/interpretazioni a mosaico in dialogo con le tele precedenti. Le due esistono in una sorta di dipendenza e interrelazione, traduzione da un medium all’altro che comporta tuttavia un’interpretazione del cartone modello nella diversità intrinseca tra i due linguaggi e rispetti mezzi espressivi. Il mosaico è inizialmente in questa svolta moderna “quadro a mosaico” ispirato alla tela ma intrinsecamente differente dalla medesima dato l’aspetto tridimensionale della tessera che nella sua frammentazione si sostituisce al continuo della pennellata con una spazialità differente e soprattutto con un’espansione inedita della luce data come riflesso diffuso o irradiazione intrinseca al colore. Continua a leggere

Resilienza, donne che fanno la differenza, mostra a Ravenna

Resilienza, donne che fanno la differenza (Ravenna, Palazzo Rasponi)

“Per non lasciarsi abbattere occorre sviluppare la capacità di “risalire” attivando risorse interne ed esterne, tra cui la scelta di opporsi con fiducia in se stessi ai condizionamenti di ciò che accade, infine la capacità di trasformare un’esperienza avversa in opportunità di crescita e rafforzamento”. (La resilienza, di Domenico Di Lauro, 2012).

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Immagini di donne provenienti da diverse parti del globo, nella mostra fotografica della ravennate Elena Fiore, e giovani indiane sfregiate dall’acido in “Sheroes” di Federico Borella idealmente dialogano tra loro sotto il nome del coraggio e della resilienza al femminile. Secondo la definizione Treccani la resilienza sarebbe “la capacità di resistere e di reagire di fronte alle difficoltà, all’avversità o ad eventi negativi” individuando una strategia che permetta non solo di farci superare una crisi ma anche di prevenirla. “Resilienza, donne che fanno la differenza” è precisamente il titolo della raccolta fotografica di Elena Fiore che idealmente risponde al grido tacito lanciato dalle giovani in “Sheroes”.

Tali volti al femminile arrivano a noi percuotenti lasciando la loro impronta indelebile a Palazzo Rasponi e dai chiostri della Biblioteca Oriani di Ravenna. Stesso tema visto da due angolazioni diverse; nel primo caso più luminosi e solari i ritratti della Fiore provenienti da paesi quali Cuba, Birmania ecc. nel secondo caso il loro risvolto più tragico di resistenza di fronte a un indelebile passato. Continua a leggere

“Uno, nessuno e centomila volti”, Dante Plus 700 a Ravenna, nota di Elisa Castagnoli

“Uno, nessuno e centomila volti”, Dante Plus 700 a Ravenna

 

Ritratto, autoritratto, cento cinquanta volti per rispecchiare il mondo, per vederlo e vedersi in una infinità di versioni differenti partendo dal ritratto del grande poeta Dante, l’eredità fondante della nostra tradizione letteraria; tale lo spirito che anima gli artisti contemporanei esposti a Ravenna nel chiostro della biblioteca Oriani per la mostra “Dante Plus 700” in occasione del settimo centenario della sua scomparsa. L’originalità delle innumerevoli varianti sul ritratto originale del 1300 pone da subito la questione del come leggere il passato alla luce del contemporaneo, di ciò che siamo noi oggi con le nostre modalità comunicative: una civiltà mediatica, globale, dominata dalla tecnologia e convertita al digitale. Ne scaturiscono ritratti ispirati alla cultura pop, al fumetto o alla street art ma anche l’utilizzo della realtà aumentata per quadri che si animano con le nuove tecnologie della rilevazione in 3D. Nella molteplicità di versioni che si susseguono sui muri del chiostro o nel giardino esterno compare una galleria di volti che danno spazio alla fantasia e alla più grande versatilità degli artisti contemporanei. Continua a leggere