Unità stratigrafiche di Laura Liberale – Nota critica di Claudia Mirrione
1.Stratigrafie perturbanti
i morenti se ne vanno
facendo sbattere finestre a chilometri di distanza
al fremito dei vivi rispondono:
se ci sentiste dentro anziché fuori
(nel sangue che rallenta
nel fiato che s’ingorga nella gola)
sarebbe forse minore lo spavento?
Un libro che disquieta questo di Laura Liberale – vincitore del Premio Bologna in Lettere 2021 per la sezione A (opere edite) – e di cui riteniamo opportuno parlare per l’interesse e soprattutto per l’impatto che suscita nel lettore, vuoi per il piglio talora specialistico con cui affronta l’argomento (la scrittrice è indologa e tanatologa), vuoi più probabilmente per gli effetti disturbanti che esso ingenera e lascia a decantare, ad aggiungersi così al nostro già orrorifico immaginario, conscio, inconscio. Continua a leggere